segnalazione

aggiornato il report operativo

Alitalia: le ultime notizie (per oggi)

(ASCA) – Milano, 5 feb – Giovedi’ prossimo Carlo Toto presentera’ agli imprenditori lombardi le linee guida del suo piano a sostegno di Malpensa. Lo ha annunciato il presidente di Assolombarda, Diana Bracco, durante un incontro tra il gotha dell’economia lombarda e il presidente della Regione Lombardia dedicato alle prospettive dello scalo aeroportuale milanese.
Per l’imprenditore a capo di AirOne, sara’ l’occasione per incassare il sostegno del mondo produttivo lombardo al suo piano industriale alternativo a quello di Air France, scelto da Alitalia.

(ASCA) – Milano, 5 feb – E’ impossibile mettere in piedi una nuova compagnia capace di servire Malpensa dopo la decisione di Alitalia di avviare una trattativa in esclusiva con Air France. Occorre quindi rafforzare AirOne, la compagnia di Carlo Toto pronta a potenziare lo scalo di Malpensa. E’ il parere di Giorgio Fossa, ex presidente della Sea, che si e’ espresso in questi termini durante l’incontro tra imprenditori lombardi e vertici del Pirellone.
Per Fossa, i tempi troppo lunghi di consegna dei nuovi aeromobili rendono di fatto non praticabile l’ipotesi di una nuova compagnia sostenuta da una cordata di imprenditori.
Ecco perche’, secondo l’imprenditore, ”si deve lavorare al fianco di Regione Lombardia per costruire un cordone sanitario da offrire ad AirOne. Solo noi – ha concluso Fossa
rivolto alla platea di imprenditori riuniti al Pirellone – ce la possiamo fare a dare questa forza ad AirOne”.

(ASCA) – Milano, 5 feb – Critico sulla decisione di Alitalia di trattare con Air France anche il presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini: ”Se chiude Malpensa – lasceremo Sesto San Giovanni per Londra. Toglierci Malpensa vuol dire per noi aprire una nuova sede a Londra vicino all’aeroporto”.
Anche per l’a.d. di StMicroelectronics Italia, Aldo Romano, senza Malpensa ”sarebbe per noi un disastro ci preoccupa il disagio che deriverebbe dall’aumento dei tempi per gli spostamenti”. Il che si tradurrebbe secondo Romano, nella ”perdita di efficienza di una bella industria italiana”.

(ASCA) – Milano, 5 feb – Continua il pressing di Regione Lombardia su Malpensa in vista della decisiva riunione del tavolo Milano in programma per giovedi’ prossimo. Questa sera Roberto Formigoni ha offerto al Pirellone un aperitivo di lavoro al gotha dell’imprenditoria e dell’economia lombarda, incassando il sostegno per la sua battaglia a difesa dello scalo di Malpensa.
”Malpensa – ha ricordato Formigoni – e’ l’aeroporto europeo che cresce di piu’. I cittadini e gli imprenditori ne hanno un assoluto bisogno”. Formigoni e’ tornato a insistere
sull’ipotesi di una moratoria di tre anni per lo scalo aeroportuale milanese, visto che a suo dire ”non danneggia nessuno. Malpensa – ha concluso – e’ una gallina dalle uova
d’oro per ogni compagnia. Solo Alitalia riesce a perdere a Malpensa”.

Indici Usa in rosso

(ASCA) – Roma, 5 feb – Indici in netto ribasso sulla borsa statunitense: dopo un avvio debole le perdite si sono accentuate ed ora sia il Nasdaq che il Dow Jones stanno
cedendo due punti e mezzo. Lunga la lista dei titoli al ribasso: Citigroup (-6,8%), JP Morgan (-4,5%), Verizon (-4,4%), Intel (-4%), Microsoft (-2,8%). Nel primo pomeriggio
e’ stato diffuso l’indice ISM per il settore servizi, che rappresenta il 90% dell’economia statunitense, e che segnala una forte flessione nel mese di gennaio passando da 54,4 a
41,9. Sono i valori minimi dall’ottobre 2001, cioe’ all’indomani dell’attacco alle Twin Towers. I timori per una recessione negli USA si fanno piu’ accentuati.

Segnalazione

Aggiornate le sezioni “Analisi ciclica di Edoardo Macalle'” “Pivot Point” “Titoli in Ipercomprato ed Ipervenduto”

Mediobanca: prosegue il buy-back

Con riferimento al programma di acquisto azioni proprie, avviato giusta comunicato del 17 dicembre scorso, Mediobanca ha acquistato, nel mese di gennaio 2008, n. 7.600.000 azioni proprie, ad un prezzo medio unitario di € 13,19, per un controvalore di circa € 100,3 milioni. Dall’avvio del programma, le azioni complessivamente acquistate sono n. 9.635.000 ad un prezzo medio di € 13,41, per un controvalore di € 129,2 milioni.

Commento di chiusura

Nuova giornata di passione per l’azionario milanese che termina una seduta monodirezionale poco al di sopra dei minimi di giornata registrando cali superiori ai 3 punti percentuali.
Le lancette dell’S&P/Mib si sono fermate a 33.675 punti, segnando un eloquente -3,14%, mentre il Mibtel è scivolato del 3,06% finendo a quota 25.669. A livello settoriale le vendite si sono accanite sul settore auto, sulle costruzioni, sui telefonici e sui media. Peggior titolo fra le bluechips si è confermato Fiat che ha ceduto oltre 6 punti percentuali e mezzo scendendo nuovamente sotto quota 15 euro. Analoga performance per Seat    -6,48% mentre cali prossimi ai 5 punti percentuali sono stati fatti registrare da Impregilo, Bulgari ed Italcementi. Fra i pochi titoli che hanno contenuto le vendite
si segnaliano Atlantia -0,48%, e Terna -0,32%.

Premafin – Internal dealing

Sintonia, tramite la controllata IMM.Co:

• In data 14/01/2008 Acquistate 10,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 15/01/2008 Acquistate 10,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 16/01/2008 Acquistate 10,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 17/01/2008 Acquistate 10,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 18/01/2008 Acquistate 60,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 21/01/2008 Acquistate 55,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 22/01/2008 Acquistate 245,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 23/01/2008 Acquistate 170,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 24/01/2008 Acquistate 130,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 25/01/2008 Acquistate 93,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 28/01/2008 Acquistate 52,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 29/01/2008 Acquistate 70,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 30/01/2008 Acquistate 35,000az al prezzo di 1.8303;
• In data 31/01/2008 Acquistate 42,500az al prezzo di 1.8303.

M&C – Internal dealing

L’Ing. De Benedetti ha acquistato 50 mila M&C, in data 4/2 tramite Romed International, al prezzo di 0.682€

Immobiliare Lombarda – Internal dealing

Il dirigente Ciotti, soggetto considerato rilevante per i compiti che svolge all’interno di Premafin, ha comprato da novembre all’8 gennaio ( ed il mercato ne viene a conoscenza solo oggi) Immobiliare Lombarda

In data:

• 20/11/2007 Acquistate 46,788az al valore di 0.1458;
  20/11/2007 Acquistate 153,212 az al valore di 0.1459;
• 27/12/2007 Acquistate 20,652az al valore di 0.1209;
  27/12/2007 Acquistate 179,348az al valore di 0.121
• 08/01/2008 Acquistate 96,980az al valore di 0.1099;
  08/01/2008 Acquistate 31,476az al valore di 0.1094;
  08/01/2008 Acquistate 71,544az al valore di 0.1095;

ISM ai minimi dell’ottobre 2001

“Un dato veramente orribile”. E’ questo il commento rilasciato da Ian Shepherdson, capo economista di High Frequency Economics sul dato relativo all’indice ISM non
manifatturiero annunciato a sorpresa poco prima delle 15.
L’indice è crollato a 41,9 punti dai 54,4 punti del mese precedente. Il dato,  abbondantemente inferiore ai 53,0 punti attesi dal mercato, registra il minimo dal lontano ottobre 2001, ovvero da quando si è iniziato a calcolare tale indice.
Secondo l’analista questo dato dovrebbe porre nuova pressione sulla Federal Reserve americana. 

Sirti nuove commesse – Comunicato Stampa

Milano, 5 febbraio 2008 – Sirti sta proseguendo nella propria strategia di consolidamento ed espansione nei mercati dell’area mediorientale e nordafricana. E’ stato firmato un contratto con Saudi Aramco, principale produttore di greggio dell’Arabia Saudita, per realizzazioni analoghe a quelle dei contratti attualmente in corso acquisiti nel 2006.
Inoltre, in data 3 Febbraio Sirti ha firmato con LPTIC (Libyan Post, Telecommunication &
Information Technology Company) un contratto per realizzazione, attivazione, messa in servizio e assistenza all’esercizio di una nuova rete di televisione digitale terrestre (DVB-T) in Libia. Il contratto ha un importo stimato in questa prima fase di oltre 12 milioni di Euro. La rete da realizzare sarà in grado di fornire un bouquet di 50 programmi televisivi alle città di Tripoli, Benghazi e Sirte e consentirà inoltre di sperimentare il servizio di televisione digitale mobile (DVBH) con la fornitura di tre programmi televisivi sui telefoni cellulare di nuova generazione.
Sirti si è aggiudicata il contratto nell’ambito di una gara internazionale alla quale sono state invitate 10 società.
L’aggiudicazione pone ancora una volta in risalto le capacità di integratore di sistema e di gestore di progetti complessi che Sirti ha sempre dimostrato anche nel mercato internazionale. Sirti infatti dovrà mettere in esercizio la rete in sette mesi e dovrà garantire l’integrazione tecnologica e sistemistica di apparati di diversi manifatturieri specializzati nel settore. Saranno realizzati un Centro Caporete (Head End), le reti di trasporto e di diffusione e saranno infine forniti il il sistema di gestione, il sistema di accesso condizionato ed il sistema di fatturazione del servizio all’utenza. LPTIC prevede, in una seconda fase, di estendere la rete al resto del Paese e di incrementare fino a 100 il numero dei programmi trasmessi.
Questo risultato conferma e rafforza la capacità propositiva e realizzativa di Sirti nel settore della televisione digitale, dopo le aggiudicazioni nel recente passato di importanti commesse che hanno portato Sirti a realizzare nel 2000 la rete DVB-T di Retevision in Spagna, nel 2004 la rete DVB-T di RaiWay e, nel 2006, la rete DVB-H di TIM.

Attenzione agli stop

Nel report operativo sono indicati gli stop da seguire per le posizioni consigliate.

Raccomandazioni analisti – Maire Tecnimont

Maire Tecnimont cede il passo in Borsa. In questo momento il gruppo industriale sbarcato a Piazza Affari alla fine del 2007 perde più di cinque punti percentuali a 3,3475 euro per azione.
A spingere al ribasso le azioni del titolo del gruppo che fa capo a Fabrizio Amato è stata la decisione di Citigroup. In una nota diffusa oggi, gli analisti della banca d’affari americana hanno avviato la copertura sul titolo Maire Tecnimont con un rating “sell” (vendere) e con prezzo obiettivo pari a 3 euro. “Nonostante l’incredibile espansione della divisione petrolchimica – che difficilmente sarà replicata agli stessi
livelli in futuro – raccomandiamo ai nostri investitori di mantenere una posizione cauta nei confronti del titolo Maire Tecnimont”. È questo il consiglio che arriva dagli esperti di
Citi, che si dicono preoccupati per un possibile calo degli ordini futuri e per il deterioramento della profittabilità della soscietà in scia al quadro macroeconomico, alla
contrazione dei contratti forfait e dal carico di lavoro senza precedenti. 

Alitalia: parte il piano industriale

La prima rivoluzione in Alitalia parte il 31 marzo. Con il nuovo orario estivo annunciato oggi dalla compagnia di bandiera italiana entrano in vigore alcune linee guida che erano state stabilite nel Piano Industriale 2008-2010 approvato lo scorso settembre dal CdA della stessa compagnia. La decisione di tagliare l’hub di Malpensa per concentrarsi su Roma Fiumicino, il ridimensionamento di alcune rotte sono solo alcune delle azioni frutto di scelte obbligate, dettate da un trend di perdite accumulate e prospettiche sempre più insostenibile nell’attuale assetto; dall’impossibilità per la compagnia di alimentare in modo efficiente e produttivo due hub, sotto il profilo competitivo ed economico; dalla conseguente improrogabile esigenza di ridefinizione del posizionamento di Alitalia e dell’assetto industriale, attraverso radicali interventi sulla rete, sulla qualità del prodotto, sui costi operativi, sull’organizzazione dell’azienda. Comunica la compagnia in una nota.

 

La nuova missione industriale di Alitalia si realizza in quattro tappe:

prima scegliendo come hub di riferimento Roma Fiumicino, centrale rispetto al mercato Italiano e bacino “naturale” di traffico, per sfruttare al massimo le caratteristiche di Roma quale grande mercato di destinazione e punto di interconnessione naturale per il traffico italiano e le direttrici Nord Sud;

seconda sospendendo i voli operanti sulle rotte non remunerative e aumentando le connessioni e le frequenze;

terza rilanciando il brand Alitalia in Italia e nel mondo, in linea con il nuovo posizionamento di network;

quarta focalizzando gli investimenti di prodotto e di marketing sui principali mercati origine/destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo.

GMAC (General Motors) in rosso pesante. Pesano i subprime

(ASCA) – Roma, 5 feb –  Gmac, finanziaria del credito venduta da General Motors a un hedge fund, ha chiuso l’esercizio 2007 con una perdita di 2,3 miliardi di dollari rispetto all’utile di 2,1 miliardi registrato nell’esercizio 2007. Solo nel quatro trimestre il rosso ha toccato 724 milioni di dollari rispetto all’utile di 1 miliardo registrato nel corrispondente periodo del 2006. Il peggioramento dei conti e’ dovuto in larga parte, spiega la compagnia, alla crisi dei settore imobiliare che ha portato diversi debitori a non
rimborsare le rate del mutuo.
Gli altri comparti del credito hanno registrato risultati positivi. I finanziamenti per l’acquisto di auto hanno generato profitti per 1,4 miliardi, i servizi assicurativi hanno registrato utili pari a 459 milioni, ma le perdite derivanti dai mutui hanno toccato 4,3 miliardi.