Mediobanca: prolungato il contratto put-call con Credit Suisse

Zunino ha prolungato al marzo 2009 la scadenza del contratto put-call stipulato sulla
quota in Mediobanca pari a circa il 3%. La controparte d questo contratto dovrebbe essere ancora il Credit Suisse (stesso intermediario del primo contratto). Non dovrebbero essere mutate le condizioni (put a base 11.96 e call a base 15.2 euro). In pratica, Zunino consegna a 11.96 euro (in caso di discesa sotto questa soglia) e vende a 15.2 euro (in caso di prezzo superiore a tale soglia). Manterra’ la posizione in caso di oscillazione all’interno di questa fascia di prezzi.

Mediobanca – Internal dealing

Proseguono le vendite di Zunino che, tramite la societa’ Tradim, segnala queste operazioni:

in data 03/04/2008 Vendute 835,000 azioni al prezzo di 13.4668€
in data 04/04/2008 Vendute 265,000 azioni al prezzo di 13.518€
in data 04/04/2008 Vendute 13,235 azioni al prezzo di 13.5€

Mediobanca: Intermonte alza il target

Intermonte migliora il giudizio sul titolo di Piazzetta Cuccia. La raccomandazione rimane outperform ma il target viene migliorato da 14.7 a 15.6 euro.

Mediobanca: la partecipazione in Generali potrebbe generare un maggiore excess capital

In base alla normativa Basilea 2, aggiornamento delle norme per omogeinizzarle a quelle europee, il trattatamento delle  partecipazioni assicurative, di proprieta’ delle banche, potrebbero essere riviste. Cio’ determinerebbe una minore deduzione, ai fini del calcolo del patrimonio di vigilanza, per le partecipazioni assicurative. In Italia la norma riguarda soprattutto Mediobanca che potrebbe, in base a questa nuova regolamentazione, incrementare il capitale in eccesso per eventuali altre operazioni di acquisto oppure per limitare l’emissione di bond per l’autofinanziamento.

Mediobanca: aggiornamento operativo

Netto rialzo per il titolo che si porta oltre area 13 euro in presenza di scambi in deciso aumento. Possibile  il raggiungimento di area 13.25/13.3 euro dove si colloca l’ultimo consistente ostacolo di breve. In caso di mancato superamento nella prossima seduta, consigliamo la vendita di almeno la meta’ delle posizioni assunte oggi.

Mediobanca: analisi grafica

Il grafico d breve evidenzia chiaramente che le quotazioni si stanno muovendo all’interno di un canale discendente di breve periodo. Il movimento correttivo delle quotazioni si interrompera’ solo in caso di superamento di area 12.5/70 euro dove si colloca la trendline superiore del canale e la resistenza statica. Solo al superamento di questa fascia di valori consigliamo acquisti. 

Mediobanca: analisi grafica

Il grafico evidenzia molto chiaramente la possibilita’ di recupero delle quotazioni: il titolo si e’ mantenuto in area 11.5 euro dove ha costituito un doppio minimo. Ora e’ possibile un nuovo miglioramento ed il segnale scattera’ sopra 12.5 euro per primo target a 13 euro. Consigliamo leggeri acquisti al superamento di 12.5 euro sfruttare quello che sara’ un forte recupero tecnico. Stop a 12.1 euro. 

Mediobanca: per Euromobiliare rimane sempre un buy

Raccomandazione confermata a buy e target price alzato da 15,3 a 15,7 euro per Mediobanca. E’ questo il giudizio degli analisti di Euromobiliare, dopo aver analizzato i risultati e il piano industriale dell’istituto di Piazzetta Cuccia. “La nostra raccomandazione esce rafforzata dai risultati del secondo trimestre e dalla presentazione del piano triennale, in quanto il titolo tratta a multipli veramente sacrificati, non ha rischi su prodotti esotici e ha probabilmente la migliore asset quality in Europa e infine è in grado di offrire una
crescita a due cifre degli utili”, sostengono gli esperti nella nota diffusa oggi. E così, per la qualità dei risultati e l’ambizioso piano, la sim milanese ha alzato di circa 100 milioni l’utile operativo sia del retail sia del corporate banking e la stima di utile netto del 5% a 1,62 euro per azione.

Mediobanca: per Intermonte rimane neutral

Il nuovo piano indistrialie non ha convinto gli analisti della Sim controllata dal Monte dei Paschi. La raccomandazione rimane neutral con target a 14.7 euro.

Mediobanca: escluso l’interesse per Italease

(ASCA) – Roma, 7 mar – Mediobanca non ridurra’ le partecipazioni in Generali e Rcs nel prossimo triennio. E’ quanto ha affermato l’a.d. dell’istituto di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, illustrando agli analisti il piano industriale 2009-2011. Le partecipazioni in Generali e Rcs ”stanno contribuendo al nostro conto economico – ha detto – Generali e’ un asset strategico e non credo che la partecipazione sara’ toccata nei prossimi tre anni”. Nel caso Mediobanca avesse bisogno di maggiore capitale per realizzare acquisizioni potrebbe liberare parte di quelle partecipazioni ma ”al momento non ne vedo il bisogno”. Sul capitolo acquisizioni, Nagel ha sottolineato che ”Mediobanca non e’ sotto pressione” ha rilevato Nagel aggiungendo che ci sono opportunita’ di crescita anche senza acquisizioni rilevanti. Nagel ha inoltre escluso un interesse per Banca Italease.

Mediobanca: nuovo piano industriale – si punta al retail

Mediobanca punta sul retail. E’ quanto emerge dal piano industriale di Piazzetta Cuccia 2009-2011. Tra le nuove iniziative strategiche che la banca ha intenzione di realizzare
nei prossimi anni trova spazio anche l’avvio “di una piattaforma retail altamente innovativa” che si chiamerà Micos. IL progetto si articolerà attraverso l’apertura di 110
filiali che diventeranno 220 il quinto anno. I prodotti offerti – inizialmente conti correnti, conti deposito, carte e mutui – si caratterizzano per elevata standardizzazione, trasparenza, convenienza ed efficienza. Mediobanca prevede di conseguire il break-even nel 2011, contestualmente al raggiungimento di oltre 400 mila clienti, 6 miliardi di impieghi, 13 miliardi di depositi e 200 milioni di ricavi.

Mediobanca: risultati 2007

(ASCA) – Roma, 7 mar – Mediobanca ignora le turbolenze dei mercati finanziari e mette in archivio il primo semestre dell’esercizio finanziario con un utile netto consolidato di
641 milioni di euro con una progressione del 22% sull’analogo periodo dell’esercizio precedente a fronte di una gestione ordinaria che migliora del 22% a 700 milioni.
Nonostante il brusco deterioramento dei mercati finanziari, Mediobanca registra un margine di interesse in miglioramento di quasi il 10% a 364,6 milioni, profitti da
attivita’ di negoziazione per 76 milioni rispetto ai 29,9 milioni dell’anno precedente, commissioni +22% a 231 milioni e proventi da partecipazioni a 262 milioni con un +22,6%.

Mediobanca: in uscita di dati semestrali e piano industriale

L’attenzione degli operatori si concentrera’, in particolare, sul ramo del credito al consumo. ricordiamo che Mediobanca sta investendo molto su questa attivita’ tanto che lo scorso anno ha acquistato Linea.

Mediobanca: buy back

Con riferimento al programma di acquisto azioni proprie, avviato giusta comunicato del 17 dicembre scorso, Mediobanca ha acquistato, nel mese di febbraio 2008, n. 6.565.000 azioni proprie, ad un prezzo medio unitario di € 12,83, per un controvalore di circa € 84,2 milioni. Dall’avvio del programma, le azioni complessivamente acquistate sono n. 16.200.000 ad un prezzo medio di € 13,17, per un controvalore di € 213,4 milioni.

Mediobanca: analisi grafica

Situazione a rischio per il titolo che nel corso della seduta si porta verso la trendline rialzista di breve periodo. La tenuta di questa linea (12.45 euro) e’ necessaria affinche’ le quotazioni non corrano il rischio di correggere verso area 12 euro dove si colloca il minimo delo scorso mese. In ogni caso, non consigliamo posizioni aperte sul titolo in questo momento. Ricordiamo, infatti, che e’ in corso un contratto put/call della quota Mediobanca in possesso di Zunino. Ricordiamo che la base put (Zunino vende la quota) ha base 11.96 euro (queste informazioni si trovano nel blog sotto le voci Mediobanca – Internal dealing)